domenica 23 gennaio 2011

Cuffaro e dintorni

Cuffaro , ex presidente della Regione Sicilia, si appresta a varcare le porte della prigione dove resterà (?) per 7 anni per favoreggiamento aggravato alla mafia e violazione del segreto istruttorio.
Ogni tanto la giustizia vince... e speriamo sia l'inizio di un nuovo corso dove finalmente si riesca a mettere le cose al loro posto (i mafiosi in galera, la gente per bene nelle istituzioni)
un mondo diverso è possibile, basterabbe volerlo e praticarlo in tanti. Cominciando ad alzare la testa per dire no ad ogni anche piccola schifezza o ingiustizia... tutti, da domani mattina!

Ho ammirato il coraggio dei tunisini, scesi in piazza sapendo di correre il rischio di venire uccisi dalla polizia sotto alla luce del sole. Cosa accadrà ora? Cosa c'è, davvero, dietro alle cose?

Dire fare pensare che 'nn cambia nulla' è un atteggiamento di tipo mafioso (oltre che di fine della speranza e di nn impegno).
La natura dell'uomo è spesso quella di restare nel territorio conosciuto, il nuovo fa paura ma ... il conosciuto necessità di migliorarsi, e vale la pena di provare nuove strade, prima di finire definitivamente nel baratro!

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